Le uova contengono la più alta qualità di proteine alimentari conosciute.
FB IG
NutriVals è un database gratuito di Valori Nutrizionali.

Introduzione alla Chinesiterapia: Differenze e Collegamenti con la Fisioterapia

Introduzione alla Chinesiterapia: Differenze e Collegamenti con la Fisioterapia

Cos'è la chinesiterapia o chinesioterapia?

La chinesiterapia, meglio conosciuta come chinesioterapia, è un metodo di terapia che si svolge, prevalentemente, attraverso il movimento. Il termine "chinesioterapia" deriva dal greco "kinesis" che significa "movimento" e "therapeia" che significa "cura". In termini semplici, possiamo definire la chinesioterapia come la cura attraverso il movimento. La chinesioterapia ha lo scopo di ristabilire, mantenere e migliorare la capacità motoria dell'individuo. Il movimento, infatti, è considerato come uno strumento estremamente potente per influenzare positivamente sia la salute fisica che quella mentale delle persone. Grazie all'ambito di applicazione molto ampia, la chinesioterapia prende in considerazione l'essere umano in tutte le sue componenti: fisiche, psicologiche e sociali. Nel contesto della chinesioterapia, non si parla solo di esercizio fisico, ma anche di educazione alla postura, al movimento, alla rieducazione funzionale e all'apprendimento di strategie per prevenire ulteriori complicazioni. I trattamenti possono includere varie tecniche, tra cui: massaggi, stretching, esercizi di resistenza e di equilibrio, manipolazioni articolari, tecniche di rilassamento e molto altro. La chinesioterapia può essere praticata da diverse figure professionali. Tra queste vi sono i chinesiologi muniti di laurea in scienze motorie, i fisioterapisti con laurea in fisioterapia, i fisiatri - medici specialisti in medicina fisica e riabilitazione - gli osteopati - professionisti sanitari in grado di individuare e trattare i disturbi muscolo-scheletrici delle persone - e i chiropratici - specialisti nel trattamento delle malattie del sistema muscolo-scheletrico, particolarmente della colonna vertebrale. Tutte queste figure professionali hanno un obiettivo comune: il benessere del paziente attraverso l'utilizzo del movimento. Le problematiche per le quali si ricorre alla chinesioterapia sono molteplici e vanno da malattie croniche come artrite e artrosi, a patologie acute come fratture e distorsioni, passando per infortuni sportivi e condizioni post-operatorie, fino a disturbi legati all'età, come l'osteoporosi. In conclusione, la chinesioterapia è un'importante branca della medicina fisica e riabilitativa che utilizza il movimento come principale strumento di cura. Grazie alle competenze mediche e tecniche dei professionisti che la praticano, la chinesioterapia si rivela una terapia molto efficace per il benessere psicofisico dell'individuo.

Cosa studia il chinesiologo?

Il chinesiologo è una figura professionale che si occupa dello studio del movimento umano, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita di un individuo attraverso l'esercizio fisico. Questo professionista, che necessariamente possiede una laurea in scienze motorie, sviluppa competenze specifiche nel campo della prevenzione delle malattie e della riabilitazione attraverso l'attività fisica. Il chinesiologo possiede una solida base di conoscenze in diverse aree tra cui la fisiologia, l'anatomia, la biochimica e la psicologia dello sport. Questo gli permette di conoscere a fondo come funziona il corpo umano, come è strutturato e come risponde a differenti stimoli fisici, dal punto di vista sia meccanico che biochimico. Un aspetto fondamentale dello studio del chinesiologo è l'analisi del movimento umano, a partire dai movimenti fondamentali del corpo (come camminare o correre) fino ai movimenti più complessi o tecnici (come sollevare pesi o eseguire esercizi specifici). Il chinesiologo studia dunque come migliorare la funzionalità del corpo attraverso l'attività fisica, sulla base delle caratteristiche individuali di ogni persona. Inoltre, il chinesiologo studia i principi dell'allenamento sportivo e le strategie per aumentare le prestazioni fisiche in modo sano e sostenibile. Questo significa che il chinesiologo può fornire consigli e piani di allenamento personalizzati, tenendo conto delle caratteristiche individuali di ogni persona (come l'età, il livello di forma fisica e le eventuali patologie o problemi di salute). Il chinesiologo si occupa anche della riabilitazione fisica, studiando le migliori strategie per ristabilire la funzionalità del corpo dopo un infortunio o una malattia. Questo include non solo la fisioterapia, ma anche l'esercizio terapeutico, che comprende una serie di attività fisiche mirate a migliorare la mobilità, la forza, l'equilibrio e la resistenza. In conclusione, il chinesiologo è una figura professionale che studia come migliorare la qualità della vita attraverso l'attività fisica, con un'attenzione particolare alla prevenzione delle malattie e alla riabilitazione. Oltre alla laurea in scienze motorie, questa professione richiede una particolare sensibilità per le esigenze individuali di ogni persona e un approccio olistico, che considera l'individuo nel suo complesso e non solo dal punto di vista fisico. In Italia, i chinesiologi sono iscritti all'Unione Nazionale Chinesiologi, un organismo che garantisce lo standard professionale e la formazione continua dei suoi membri.

Chinesiologia VS fisioterapia

Prima di tutto, è opportuno chiarire cosa sia la chinesiologia e cosa la fisioterapia. La chinesiologia si occupa dello studio del movimento umano, con particolare riferimento alle leggi meccaniche che lo regolano e ai processi di adattamento dell'organismo all'attività fisica. La fisioterapia invece si occupa del recupero funzionale e riabilitativo dei pazienti affetti da patologie o lesioni dell'apparato muscolo-scheletrico, mediante l'uso di terapie fisiche. Le principali differenze tra la fisioterapia e la chinesiologia risiedono negli obiettivi e nei metodi di trattamento. Mentre la fisioterapia è più orientata verso il trattamento dei pazienti non stabilizzati, ovvero coloro che hanno subito recentemente traumi o patologie che hanno compromesso la loro mobilità e la loro autonomia, la chinesiologia si concentra sull'attività fisica preventiva e adattata, sulla riabilitazione motoria e su altre tecniche di trattamento specifiche. La fisioterapia utilizza strumenti come il calore, il freddo, l'elettricità, l'acqua e vari tipi di massaggio per stimolare il processo di guarigione del corpo. Il fisioterapista segue il paziente lungo un percorso terapeutico che prevede una valutazione della condizione fisica, l'individuazione degli obiettivi di recupero, la predisposizione di un piano di trattamento personalizzato e la verifica continua dei progressi ottenuti. La chinesiologia, d'altro canto, propone un approccio più globale, che prende in considerazione non solo i sintomi del paziente, ma anche le sue abitudini di vita, il suo stato emotivo e le sue aspettative. Lo scopo è di insegnare al paziente a migliorare la propria salute e il proprio benessere attraverso l'attività fisica, aumentando la propriocezione, ossia la consapevolezza del proprio corpo nello spazio e durante il movimento. Le tecniche di trattamento includono esercizi di respirazione, di rilassamento, di potenziamento muscolare e di correzione della postura. In conclusione, la fisioterapia è un approccio terapeutico più "reattivo", che interviene quando una patologia o un trauma hanno già compromesso la funzionalità del paziente. La chinesiologia, invece, è un approccio più "proattivo", che punta a prevenire l'insorgenza di problemi attraverso l'educazione all'attività fisica e la riabilitazione motoria. Entrambe le discipline, però, condividono l'obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente, aiutandolo a conquistare o a riconquistare una buona autonomia motoria.

Cosa fa la chinesioterapia? A cosa serve?

La chinesiterapia, o chinesioterapia, è una tecnica riabilitativa che si avvale del movimento come principale strumento terapeutico. Questo approccio tiene conto del sistema muscolo-scheletrico dell'individuo, con particolare attenzione al funzionamento delle articolazioni e dei muscoli ad esse legati. È in grado di trattare una vasta gamma di problemi di mobilità causati da traumi muscolari, fratture, interventi chirurgici e malattie degenerative come l'artrite e l'osteoporosi. Il compito principale della chinesiterapia è quello di aumentare la forza e la resistenza dei muscoli che ci permettono di muoverci. Attraverso esercizi mirati, si lavora per migliorare la capacità dei muscoli di contrarsi e rilassarsi, favorire il flusso sanguigno e stimolare la produzione di liquido sinoviale, un composto che lubrifica le articolazioni e riduce l'attrito tra cartilagini. Questo aiuta a migliorare la mobilità e diminuire il dolore. La chinesiterapia assume un ruolo importante nella fase di riabilitazione dopo un trauma o un intervento chirurgico. Risulta essenziale nel prevenire l'atrofia muscolare e nell'accelerare il recupero, permettendo al paziente di ritrovare la piena funzionalità dell'articolazione in meno tempo. Favorisce, inoltre, il riacquisto dell’equilibrio, della coordinazione e della corretta postura, aspetti fondamentali per prevenire ulteriori infortuni o cadute. Allo stesso modo, la chinesiterapia è utile per contrastare le malattie degenerative. Con l'età, infatti, la forza muscolare tende a diminuire e le articolazioni a diventare meno flessibili. Attraverso esercizi specifici, la chinesiterapia può aiutare a mantenere la forza muscolare e l'elasticità articolare, ritardando la progressione di tali malattie e migliorando la qualità della vita del paziente. Ricordiamo anche l’importanza della chinesiterapia come tecnica preventiva, oltre che curativa. Mediante esercizi adeguati, può infatti contribuire a mantenere una buona mobilità articolare e a prevenire l'insorgere di patologie legate alla sedentarietà e all'invecchiamento. In conclusione, la chinesioterapia rappresenta un valido strumento per affrontare un'ampia varietà di problematiche muscolo-scheletriche, favorendo la guarigione, il recupero della funzionalità e la prevenzione. Ogni programma terapeutico deve essere personalizzato in base alle specifiche esigenze del paziente, al tipo di infortunio o malattia e al livello di funzionalità muscolare e articolare. Ad oggi, la chinesiterapia continua ad evolvere e a implementare nuovi metodi per garantire i migliori risultati possibili.

Metodo del chinesiatra

La chinesiterapia o chinesioterapia è una tecnica di riabilitazione fisica che, attraverso il movimento del corpo, mira a recuperare e a migliorare le funzionalità motorie alterate da traumi, malattie o deformità. Al centro di questa metodologia terapeutica si pone il chinesiatra, un professionista con una formazione specifica in questo campo. La chinesioterapia si basa sul concetto di "chinesi", ovvero movimento, e su come esso possa essere utilizzato come strumento terapeutico. La sua modalità di intervento viene definita in base allo stato del paziente, dividendo la terapia in tre livelli: chinesi passiva, chinesi assistita e chinesi attiva. La chinesi passiva si riferisce a quei casi in cui il paziente non è in grado di muoversi autonomamente. È il chinesiatra a muovere per lui i distretti corporei coinvolti, in una maniera delicata e controllata, ottenendo così un allenamento dei muscoli e delle articolazioni coinvolte. La chinesi assistita è un intermedio tra la passiva e l'attiva. In questo caso, il paziente cerca di muovere il segmento corporeo interessato con l'aiuto del chinesiatra, esercitando così sia i muscoli che le articolazioni. Infine, nella chinesi attiva, il paziente è in grado di eseguire autonomamente i movimenti previsti. Il chinesiatra agisce in questo caso più come un guida o un consulente, insegnando gli esercizi e verificando se vengono eseguiti correttamente. La chinesiterapia non si esaurisce comunque in questi tre livelli, ma si può arricchire di altre tecniche e strumenti. La massoterapia, ad esempio, può essere utilizzata per rilassare i muscoli e ridurre il dolore. La terapia posturale, invece, punta a correggere le abitudini errate del paziente nella posizione del corpo, migliorando così il suo benessere generale. Inoltre, il chinesiatra può fare ricorso a strumenti elettronici per raggiungere i suoi obiettivi terapeutici. Questi dispositivi possono generare calore, vibrazioni o impulsi elettrici, utili per ridurre il dolore e l'infiammazione, rafforzare i muscoli o favorire la circolazione del sangue. In conclusione, il metodo di intervento del chinesiatra si dimostra flessibile e personalizzato, adattabile alle diverse esigenze del paziente. Attraverso un mix di tecniche e strumenti, la chinesioterapia può favorire una migliore qualità di vita e un recupero più efficace delle funzioni motorie.

Obbiettivi della chinesiterapia

La chinesiterapia o chinesioterapia è una disciplina sanitaria che si basa sulla prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi del movimento umano. Può essere praticata sia in contesti pubblici (come ospedali e ambulatori pubblici) che privati (come studi di fisioterapisti o palestre specializzate) e può essere prescritta da un medico di base o uno specialista. Ma quali sono gli obbiettivi della chinesiterapia? Prima di tutto, il fine principale della chinesiterapia è di migliorare la qualità della vita di un individuo attraverso la prevenzione, la cura e la riabilitazione dei disturbi del movimento. Questo obiettivo viene perseguito attraverso differenti tecniche che spaziano dall’esercizio terapeutico, alla terapia manuale, alla terapia fisica e agli interventi educativi. Uno degli obbiettivi specifici della chinesiterapia è quello di mantenere e/o migliorare la mobilità articolare e la forza muscolare. Questo obiettivo viene conseguito attraverso una serie di esercizi mirati, volti a stimolare la muscolatura ed aiutare l'individuo a riacquistare il giusto equilibrio muscolare e articolare. Un altro obiettivo è quello di prevenire la disabilità. Per disabilità si intende la perdita o l'alterazione, anche temporanea, di una funzione motoria. La chinesiterapia può essere un valido supporto in questo senso, perché grazie a un programma personalizzato di esercizi, può aiutare l'individuo a mantenere o recuperare la sua autonomia. Il terzo obiettivo riguarda la gestione del dolore. Infatti, la chinesiterapia può intervenire sul dolore muscolare cronico o acuto, derivato da patologie o condizioni particolari, grazie alle tecniche di terapia manuale e all'esercizio fisico. In questo caso, il professionista lavorerà non solo per ridurre il dolore, ma anche per prevenirne la ricomparsa. Infine, un altro obiettivo fondamentale della chinesiterapia è la reeducazione alla corretta postura. Un corretto allineamento del corpo infatti, è fondamentale per prevenire futuri dolori e patologie. Per praticare la chinesiterapia è fondamentale che i locali siano idonei e rispettosi delle leggi in materia di igiene e sicurezza lavorativa. Anche il materiale utilizzato deve essere conforme alle normative vigenti. Questo per garantire la sicurezza del paziente e del professionista, e l'efficacia del trattamento. In conclusione, gli obbiettivi della chinesiterapia sono ambiziosi ma concreti e possono essere raggiunti grazie all'expertise del professionista, alla collaborazione del paziente e a un ambiente adeguato e sicuro. Ogni intervento viene studiato e adattato in base alle esigenze e alle peculiarità di ogni individuo, al fine di garantire il miglior risultato possibile.

Recommended books

Altri articoli

Alimenti
Frutta Verdura Carne Latticini Uova Pane Superfood Legumi Cereali Frutta secca e semi Pesce e frutti di mare Altro Spezie e Erbe
Macronutrienti Carboidrati Grasso Proteina Acqua Fibra
Vitamine Tiamina (B1) Riboflavina (B2) Niacina (B3) Acido Pantotenico (B5) Piridossina (B6) Acido Folico (B9) Cobalamina (B12) Acido Ascorbico (C) Vitamina A Vitamina K Vitamina E Vitamina D
Sali minerali Calcio (Ca) Ferro (Fe) Magnesio (Mg) Fosforo (P) Potassio (K) Sodio (Na) Zinco (Zn) Rame (Cu) Manganese (Mn) Iodio (I) Selenio (Se) Fluoro (F)
Aminoacidi Arginina Istidina Lisina Acido Aspartico Acido Glutammico Serina Treonina Asparagina Glutammina Cisteina Selenocisteina Glicina Prolina Alanina Isoleucina Leucina Metionina Fenilalanina Triptofano Tirosina Valina