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Impatto del congelamento sul valore nutrizionale degli alimenti: la verità svelata

Impatto del congelamento sul valore nutrizionale degli alimenti: la verità svelata

Introduzione

L'introduzione del congelamento degli alimenti nei nostri modelli di consumo è stata una sorta di svolta, introducendo una praticità mai vista prima nel contesto della conservazione dei cibi. Tuttavia, una domanda legittima che spesso si pone è se il congelamento degli alimenti possa cambiarne il valore nutritivo. La risposta, in realtà, è molto meno drammatica di quanto si possa pensare: il congelamento degli alimenti raramente ne modifica il valore nutrizionale. Sì, avete letto bene, raramente. In molti potrebbero sorprendersi di questa affermazione. È comune pensare che ogni tipo di trattamento o modifica che un alimento subisce possa alterare in qualche modo le sue proprietà. E in certa misura, questa è una visione corretta. Tuttavia, il congelamento è una tecnica di conservazione relativamente "delicata" per i nostri alimenti, specialmente se paragonato ad altri metodi come la cottura o il processo di inscatolamento. Un aspetto fondamentale da considerare, però, è il metodo di congelamento utilizzato. Non tutti i congelatori sono uguali e non tutti i cibi devono essere congelati allo stesso modo. Un corretto congelamento prevede la capacità di abbassare rapidamente la temperatura dell'alimento fino a raggiungere quella più idonea per conservarlo nel migliore dei modi. Non meno importante è che gli alimenti vengano messi a congelare il prima possibile, appena tornati dal supermercato. Questo perché l'aria, la luce, il tempo sono fattori che possono degradare i nutrienti presenti negli alimenti. Altrettanto importante è il processo di scongelamento che va gestito con la stessa cura del congelamento. È infatti fondamentale evitare di scongelare a temperature troppo alte o in modo brusco gli alimenti, al fine di non comprometterne il valore nutritivo e gli aspetti organolettici. Così, se gestito correttamente, il congelamento può essere un potente alleato per mantenere la qualità dei nostri alimenti e per garantirci una nutrizione ottimale. Quindi, senza più paure, potete continuare a congelare i vostri alimenti preferiti, certi che quello che mettete nel piatto, anche se proveniente dal freezer, sarà ricco di tutti i nutrienti di cui avete bisogno.

Congelare il cibo cambia il profilo nutrizionale?

La questione se congelare il cibo cambi o meno il profilo nutrizionale degli alimenti è, senza dubbio, uno degli argomenti che maggiormente genera dubbi tra i consumatori. Alla luce delle più recenti ricerche in ambito nutrizionale, si può affermare che, durante la conservazione nel congelatore, solo pochi cambiamenti siano riscontrabili nel valore nutrizionale degli alimenti. A influenzare maggiormente il valore nutritivo dei cibi non è tanto il congelamento in sé, quanto il tipo di cibo e il modo in cui viene preparato. Il tipo di cibo, infatti, gioca un ruolo fondamentale. Ad esempio, gli alimenti ricchi di acqua, come la frutta e la verdura, generalmente non subiscono variazioni rilevanti dal punto di vista nutrizionale. D'altra parte, quegli alimenti che contengono una maggiore percentuale di grassi possono modificarsi più facilmente. La loro composizione nutrizionale potrebbe essere infatti interessata, in modo più o meno sensibile, da una lunga esposizione alle basse temperature. Non bisogna inoltre dimenticare che il modo in cui gli alimenti vengono preparati, crudi o cotti, può anch'esso influenzare il loro profilo nutrizionale. Ad esempio, se si congelano alimenti cotti, le alte temperature a cui sono stati esposti durante la cottura possono aver già modificato la composizione dei nutrienti. In ogni caso, è importante notare che qualsiasi variazione del profilo nutrizionale dovuta alla conservazione nel congelatore sarebbe comunque minima. Inoltre, è necessario fare attenzione ai metodi di congelamento, scongelamento e riscaldamento. Il congelamento rapido, per esempio, favorisce un minore deterioramento dei tessuti dell’alimento e, di conseguenza, una migliore conservazione delle sue proprietà nutrizionali. Al contrario, un scongelamento improvviso, soprattutto se realizzato a temperature e tempi non controllati, può portare a perdite più significative di micronutrienti. Anche il riscaldamento gioca un ruolo importante. Ad esempio, riscaldare ripetutamente un alimento precedentemente congelato potrebbe ridurne sensibilmente il valore nutrizionale. In sintesi, il congelamento degli alimenti non comporta in genere un impoverimento nutrizionale significativo. Ciò che realmente fa la differenza è il metodo di preparazione dell’alimento, il tipo di cibo e, soprattutto, le tecniche di congelamento, scongelamento e riscaldamento utilizzate.

Lo studio

Nel mondo della scienza e della nutrizione, la questione del congelamento degli alimenti e del suo impatto sul valore nutrizionale di questi è stata a lungo un dibattito. Una parte predominante di questo dibattito si concentra sulla comparazione fra cibo fresco e cibo congelato. Gli esperti affermano che il congelamento degli alimenti può preservare la loro composizione nutrizionale rispetto ad altri metodi di conservazione. Ma cosa ci dice la ricerca scientifica in merito? Uno studio del 2017 ha esaminato proprio questa questione. In questa indagine, gli scienziati hanno confrontato il valore nutrizionale di una serie di alimenti "freschi" con il loro equivalente congelato. Alcuni dei più comuni alimenti consumati - frutta, verdura, carne, pesce e prodotti lattiero-caseari sono stati analizzati per esaminare la differenza, se presente, del valore nutrizionale tra le due versioni. In modo sorprendente, la ricerca ha svelato che non esisteva una differenza significativa nel valore nutrizionale fra cibo fresco e cibo congelato. Anzi, in alcuni frutti e verdure, l'equivalente congelato mostrava una ritenzione superiore di vitamine e minerali rispetto a quello fresco. Questo perché i cibi freschi, trascorso un certo periodo di tempo, tendono a perdere parte del loro valore nutrizionale al rallentare l'attività metabolica, mentre il cibo congelato, essendo trattato termicamente immediatamente dopo la raccolta, non ha tempo di subire tali cambiamenti. Questo studio ha portato avanti la teoria che il congelamento degli alimenti, se fatto propriamente, può effettivamente mantenere la integrità nutrizionale degli alimenti. Naturalmente, il processo deve essere eseguito correttamente per garantire questi risultati. L'esposizione prolungata a temperature più alte può portare alla degradazione dei nutrienti nel cibo. Pertanto, è importante che i cibi vengano congelati il più rapidamente possibile dopo la raccolta o l'acquisto, e conservati correttamente. È importante sottolineare che non tutti gli alimenti reagiscono allo stesso modo alla conservazione a bassa temperatura. Alcuni possono beneficiare di questo metodo di conservazione più di altri. Quindi, mentre questo studio fornisce dati interessanti sulla conservazione degli alimenti, è essenziale considerare il tipo di cibo che si sta congelando e come potrebbe essere influenzato dal congelamento. In linea di massima, gli esperti sostengono che, se il cibo congelato è trattato correttamente e consumato entro un certo periodo di tempo, può conservare un valore nutrizionale simile, se non superiore, a quello del cibo fresco. Questo può avere implicazioni importanti per la pianificazione dei pasti e la conservazione degli alimenti, soprattutto in termini di accesso e disponibilità dei cibi freschi.

Congelare in modo sicuro

Congelare i cibi in modo sicuro è fondamentale per preservarne il valore nutrizionale, il sapore e la freschezza. Ecco alcune indicazioni pratiche da seguire. Prima di tutto, è importante sbollentare le verdure prima di congelarle. Questo processo, noto come blanching, aiuta a preservare il colore, il sapore e il valore nutrizionale delle verdure oltre a ridurre la perdita di vitamine. Consiste nel cuocere le verdure in acqua bollente per un breve periodo di tempo e poi raffreddarle rapidamente in acqua fredda per fermare la cottura. Dopo essere state asciugate, le verdure sono pronte per essere congelate. Per tutta la durata della conservazione, gli alimenti congelati dovrebbero essere mantenuti a zero gradi. Questo aiuta a rallentare il deterioramento e a prevenire la crescita dei batteri. Un freezer ben regolato dovrebbe sempre rimanere a una temperatura di zero gradi o inferiore. È altresì essenziale utilizzare tutti gli alimenti congelati entro il tempo di conservazione suggerito. Come regola generale, la maggior parte degli alimenti può essere conservata in freezer per un periodo variabile da tre a dodici mesi, a seconda del tipo di cibo. Tuttavia, la frutta e la verdura congelate dovrebbero generalmente essere consumate entro 8-12 mesi. Superare il tempo suggerito non significa necessariamente che il cibo sia insicuro, ma può perdere sapore e valore nutrizionale. Un altro suggerimento è congelare gli alimenti il più rapidamente possibile. Il congelamento rapido aiuta a mantenere la texture dei cibi e a bloccare la crescita di batteri e microrganismi. Pertanto, gli alimenti dovrebbero essere riposti nel freezer non appena tornati a casa dal negozio. Inoltre, cibi e piatti preparati dovrebbero essere congelati entro due ore dalla preparazione per garantire la massima freschezza e sicurezza. Ricorda che quando si tratta di congelare cibi, un buon imballaggio è fondamentale. Utilizza contenitori ermetici progettati per il congelamento per prevenire il congelamento dell'aria sul cibo, noto come freezer burn. Questo può compromettere la texture e il sapore del cibo. Seguendo questi semplici ma efficaci suggerimenti, puoi assicurarti di congelare i cibi in modo sicuro, preservando al meglio la loro qualità nutrizionale e gustativa.

Come riscaldare alimenti congelati

Riscaldare correttamente gli alimenti congelati è un tassello fondamentale per preservarne il valore nutrizionale. Anche se la scelta più salutare è quella di consumare sempre prodotti freschi, la vita frenetica di oggi non lo consente sempre. Quando ci si ritrova ad avere a disposizione solo cibi congelati, bisognerebbe avere cura di riscaldarli al meglio per non far perdere loro i nutrienti essenziali. Ci sono vari metodi per riscaldare gli alimenti congelati, ma non tutti sono uguali in termini di conservazione delle proprietà nutritive. Tra i vari modi abbiamo: la cottura a vapore, l’utilizzo del microonde, la frittura in padella e la frittura ad aria. La cottura a vapore è certamente la migliore opzione. Questo metodo, infatti, permette di riscaldare gli alimenti senza che entrino in contatto con l'acqua. Il vapore permette una cottura uniforme e dolce, evitando così la disgregazione delle fibre alimentari e la perdita di vitamine e minerali. Il microonde è un altro dispositivo molto utilizzato per riscaldare gli alimenti congelati. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non surriscaldare il cibo, perché le alte temperature potrebbero distruggere alcuni nutrienti. È consigliabile utilizzare la funzione di scongelamento prima e, successivamente, quella di riscaldamento a bassa potenza. La frittura, sia quella in padella che quella ad aria, non è invece la scelta più sana. Quest'ultima è certamente migliore rispetto alla prima, poiché utilizza meno olio e quindi conferisce al cibo un minore contenuto di grassi. Ad ogni modo, entrambe le tecniche di frittura espongono il cibo a alte temperature, con conseguente possibilità di perdita di nutrienti. In generale, la regola fondamentale per non perdere i nutrienti nei cibi surgelati è di non cuocerli a temperature troppo alte e per un tempo eccessivo. Il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio tra la necessità di riscaldare il cibo fino al cuore e il desiderio di preservarne le sue proprietà nutritive. Ricordiamoci sempre che l'obiettivo è quello di riscaldare il cibo, non di ricuocerlo. Ricordatevi, quindi, di fare attenzione ai tempi e alle temperature di cottura, per poter godere dei vostri cibi congelati senza perdere importanti nutrienti.

Come scongelare gli alimenti in sicurezza

Prima di tutto, è essenziale capire che la sicurezza durante la procedura di scongelamento è di estrema importanza per mantenere l'integrità nutrizionale e la salute degli alimenti che scongeliamo. Un metodo comune ma sicuro per scongelare gli alimenti è rompere le porzioni grandi di cibo congelato all'interno della confezione. Questo può essere fatto delicatamente con un piccolo martello o pestello. Questo è utile perché scongela solo la quantità di cibo richiesta, riducendo il rischio di sprechi alimentari e anche di surriscaldamento di parti dell'alimento durante la fase di scongelamento. Uno dei modi più sicuri per scongelare carne, pesce e frutti di mare è utilizzare il frigorifero. Il motivo di ciò è che il frigorifero mantiene una temperatura bassa e costante, che impedisce la crescita di batteri dannosi che possono proliferare in condizioni di calore. Questo processo può richiedere più tempo, ma sicuramente ne vale la pena in termini di sicurezza alimentare. Quando si tratta di scongelare frutta e verdura, un metodo efficace è quello di utilizzare acqua corrente fredda. Basta inserire l'alimento congelato in una ciotola e far scorrere l'acqua fredda sopra di esso. L'acqua aiuta a scongelare l'alimento in modo uniforme e rapido. Nonostante la tentazione di accelerare il processo, è importante ricordare di scongelare a bassa temperatura. Questo perché temperature più elevate aumentano le probabilità di crescita batterica che può portare a malattie trasmesse dagli alimenti. Inoltre, il scongelamento a bassa temperatura aiuta a mantenere il sapore e la consistenza dell'alimento. Non è mai consigliabile scongelare il cibo fuori dal frigorifero. Si potrebbe pensare che lasciare il cibo sulla piastra per scongelarsi sia un buon metodo, ma questo può causare la crescita di batteri nocivi, soprattutto ne caso di carni e prodotti ittici. Infine, è sempre importante ricordare di non ricongelare il cibo una volta scongelato. Quando un alimento viene scongelato e poi ricongelato, il rischio di contaminazione batterica aumenta significativamente. Quindi, scongelare solo la quantità di cibo che si intende consumare in quel momento è la strategia più sicura. In conclusione, scongelare gli alimenti in sicurezza richiede tempo e attenzione, ma è un aspetto critico per mantenere la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale degli alimenti. Ricordate, è sempre meglio essere sicuri quando si tratta di manipolare gli alimenti.

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